Pistacchio
"La coltivazione e la produzione di pistacchio rappresenta per Bronte, paese della provincia di Catania un'importante fonte di reddito, tanto da essere soprannominato l'Oro Verde, per il suo alto valore commerciale. La città di Bronte ha saputo sfruttare questo vantaggio, infatti nel suo territorio si contano circa 5000 produttori, la maggior parte con appezzamenti di circa 1 ettaro cadauno, nonché qualche grosso produttore con un multiplo di ettari.
Su otto piante femmine bisogna piantare un maschio, il maschio deve essere piantato in sopra vento e in sotto vento le femmine, in questo modo il vento può trasportare il polline dei fiori dai maschi fino al pistillo delle femmine.
Il frutto raccolto viene in genere smallato ed asciugato ad opera del produttore stesso, che poi vende il suo pistacchio in guscio alle aziende esportatrici (circa il 60% viene esportato all'estero, mentre il 40% trova impiego nell'industria nazionale e in molte nuove aziende locali che lo trasformano in crema, pesto, torrone che negli ultimi anni sono esplosi nel mercato italiano).
Vi sono circa una ventina di aziende della lavorazione del pistacchio, alcune ottimamente attrezzate e tecnologicamente avanzate, che si occupano della lavorazione successiva e della commercializzazione, anche online, in Europa e in altri paesi extraeuropei. Complessivamente l'Oro Verde produce annualmente una ricchezza di circa 35/40 milioni di euro.
Il Pistacchio di Bronte DOP è coltivato nel comune del Bronte e in quelli di Adrano e Biancavilla, a precise altitudini e su terreni indicati nel disciplinare del DOP, tra i 400 e i 900 m s.l.m.[1]. Nei territori di Bronte, Adrano e Biancavilla, in oltre 3500 ettari di terreno, si trova il 90% della produzione siciliana di pistacchi, che rappresenta lo 0,25% della quantità prodotta nel mondo, con 3500 tonnellate prodotte nel 2012" Wikipedia